100 anni dei “Gruppi Venti” a Istrana

Oggi, 11 maggio, a Istrana è in corso il raduno “100 anni dei Gruppi venti”. Sulla base veneta l’Aeronautica Militare festeggia infatti il secolo di 4 dei Gruppi storici della Forza Armata:

20° Gruppo – fu formato a Castenedolo (BS) il 26 marzo 1918. Sciolto l’anno successivo fu ricostituito il 1° giugno 1939. Allo scoppio della 2a GM al reparto fu affidata la difesa di Roma, inquadrato nel Corpo Aereo Italiano partecipò alla Battaglia d’Inghilterra, fu poi inviato in Africa, in Sicilia e nuovamente dedicato alla difesa di Roma. Inquadrato, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fu inquadrato nella Italian Cobelligerent Air Force. Terminata la guerra il 20° Gruppo fu trasferito al nord dove ricevette i P-47 e quindi gli F-84G per essere poi nuovamente posto in posizione quadro. Fu riattivato nel 1965 quale reparto da Conversione Operativa (OCU) sui velivoli TF/F-104G, velivolo che utilizzò fino all’arrivo degli F-2000 Typhoon, velivolo con il quale il Gruppo è operativo mantenendo la stessa missione di addestramento dei piloti destinati alla linea Eurofighter. Oggi il 20° Gruppo è inquadrato nel 4° Stormo ed è basato a Grosseto.

21° Gruppo – fu formato il 25 maggio 1918 in Macedonia e sciolto l’anno successivo. Fu ricostituito a Ciampino nel 1939. Partecipò alla Seconda Guerra Mondiale basato in Italia e in Russia tra il 1942 e il 1943. Trasferito in Veneto utilizzò gli Spitfire, i P-47, gli F-84G e gli F-86K. Ricevuti a Grosseto, dove era stato temporaneamente rischierato, i primi F-104G Strarfighter fu poi trasfrito a Cameri da dove operò come Gruppo Autonomo fino a aprile del 1967, quando fu inquadrato nel ricostituito 53° Stormo. Nel 1997 gli Starfighter furono sostituiti dai Tornado ADV, presi in leasing dalla RAF, nel 1999 il 21° Gruppo passò alle dipendenze del 36° Stormo e trasferito a Gioia del Colle per poi essere messo in posizione quadro. Fu ricostituito a Grazzanise il 1° marzo 2006, inquadrato nel 9° Stormo, con gli elicotteri AB.212 (poi HH-212), elicottero che tutt’ora costituisce la linea di volo e che è stato impiegato anche in Afghanistan nell’ambito della missione multinazionale ISAF.

22° Gruppo – fu formato il 5 luglio 1918 a Ghedi (BS) e sciolto a settembre dello stesso anno. Fu ricostituito un mese dopo, il 20 ottobre come Gruppo da Bombardamento Leggero. Nel 1941, passato ormai alla specialità caccia, il 22° Gruppo è mandato in Russia e il 27 agosto abbatté otto aeroplani sovietici. Nel 1942 rientra in Italia, sarà quindi rischierato in Sardegna e in Sicilia e quindi assegnato alla difesa della città di Napoli. Terminata la guerra il Gruppo riceve i nuovi velivoli di fornitura americana per passare sul famoso “Cacciatore di Stelle”, velivolo che utilizzerà fino al 25 febbraio 1999, giorno in cui il 22° Gruppo sarà posto in posizione quadro.

23° Gruppo – fu formato il 7 Luglio 1918 a S. Luca (Treviso). Il Gruppo prese parte a tutte le principali operazioni belliche della Seconda Guerra Mondiale, inizialmente a Vergiate per arrivare poi in Sicilia per l’attacco a Malta. Trasferito in Africa Settentrionale ritornò in Sicilia nel 1941 ritornò per un breve periodo in Africa, rientrato in Italia per ricevere i nuovi Macchi C.202 compì un nuovo ciclo di combattimento in Africa per poi tornare a Torino, e quindi in altri aeroporti del Nord Italia prima di essere nuovamente trasferito, questa volta a Ciampino e Cerveteri fino al 1943, anno in cui fu sciolto. Fu ricostituito il 30 marzo 1957 a Pisa equipaggiato con gli F-86K, primo vero caccia ognitempo dell’Aeronautica Militare. Trasferito da Pisa e Rimini, ricevette i primi F-104 nel 1973, velivolo utilizzato, fino alla versione F-104S ASA-M. A partire dal 2003 il 23° Gruppo divenne uno dei tre Gruppi dell’Aeronautica Militare a transitare sull’F-16 “Fighting Falcon”. Con la cessazione del leasing dell’F-16, nel 2010, il 23° Gruppo fu posto in posizione quadro.

 

 

Nei prossimi blog di Aviation Collectables Comapny il resoconto completo della giornata odierna.

 

Federico Anselmino

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