Non poteva mancare a Zeltweg la Patrulla Águila che si è esibita sia il venerdì che il sabato
La Patrulla Águila (Pattuglia Aquila in italiano) nacque il 4 giugno 1985 per iniziativa di un gruppo di istruttori dell’Accademia Aeronautica spagnola. Quella prima formazione volava con cinque velivoli CASA C.101 e gradualmente il numero è aumentato per arrivare ai sette velivoli che oggi formano la pattuglia.
Il CASA C.101 “Aviojet”, codificato E-25 dall’aeronautica militare spagnola, è un aereo da addestramento basico avanzato il cui primo volo fu il 29 giugno 1977; entrò in servizio nel 1980.
Inizialmente gli aeroplani in carico non avevano nessun tipo di colorazione speciale che li distinguesse da quelli normalmente impiegati nell’ attività di addestramento ma, dal mese di ottobre del 1991, anche la Patrulla Águila, come la maggior parte delle altre pattuglie acrobatiche militari, adottò una livrea più consona ad una formazione acrobatica full time. Il 12 ottobre 1992 è una data importante per la storia della pattuglia, quel giorno infatti, per la prima volta, la Patrulla Águila disegnò nel cielo la bandiera spagnola con i fumi colorati.
Durante la loro esibizione, della durata di 25 minuti circa, gli spagnoli volano in formazione completa per poi separarsi: Águila 5 diventa il solista e Águila 6 e 7 eseguono alcune specifiche figure acrobatiche per poi rientrare e unirsi alla formazione principale.
Sostanzialmente sono tre i momenti che caratterizzano l’esibizione degli spagnoli. Nella prima parte la pattuglia, in formazione completa, presenta una serie di manovre acrobatiche atte a dimostrare la capacità di coordinamento e precisione. Nella seconda parte la formazione si separa in tre parti distinte chiamate: “solo”, “el pair” e “il rombo”. Ognuna di queste formazioni si alterna sulla pista difronte agli spettatori in una serie di manovre coordinate in modo da non lasciare mai vuoti fra una manovra e l’altra. Nella terza e ultima parte dello spettacolo, la formazione si ricompone e procede al passaggio finale con i fumi colorati di rosso, giallo, rosso disegnando nel cielo la bandiera spagnola.
Federico Anselmino
(foto F.Anselmino)