Malta 1941, un po’ di civiltà nonostante la guerra

Spesso raccontando o leggendo fatti  di combattimenti riguardanti l’aviazione capita di imbattersi in azioni, accadute indistintamente da qualsiasi parte di ogni schieramento, definite di “cavalleria”. Molto più numerose ed enfatizzate nel corso della prima guerra mondiale tali azioni cavalleresche non sono mai del tutto venute meno anche se il diverso approccio della seconda guerra mondiale, la tecnologia del conflitto e le dimensioni della lotta hanno contribuito a ridurre drasticamente, se non azzerare del tutto, tali comportamenti.
Interessante, al proposito, la copia di un messaggio aviolanciato dalla Royal Air Force ed indirizzato al “Comando Aviazione da Caccia della Sicilia” dell’allora Regia Aeronautica. Nel messaggio,  l’aviazione britannica fornisce le informazioni sul Capitano Pilota Mario Pluda confermando purtroppo il decesso del pilota italiano e ne assicura l’avvenuta sepoltura con tutti gli onori; la RAF informa di non avere purtroppo notizie del Sergente Maggiore Luigi Taroni.

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65_con i baffetti e pluda_pal153

Il Cap. M. Pluda (nella foto in alto a sinistra, con i baffi), comandante della 73a Squadriglia, partì l’8 novembre 1941 insieme ad altri diciotto caccia, tra C.200 e 202, per una missione di scorta a quattro Cant.Z. 1007bis inviati a bombardare le difese di Malta. Hurricane inglesi furono inviati ad intercettare i bombardieri ma prima che potessero arrivare a tiro furono a loro volta intercettati dai Macchi del 4° Stormo che ingaggiarono combattimento. Durante i primi momenti della giostra il Macchi di Pluda e l’Hurricane di Haley (matricola Z3033) si scontrarono, il pilota della RAF racconta che il pilota italiano era probabilmente rimasto ucciso dalle sue raffiche poiché non deviò la traiettoria cogliendo così di sorpresa l’australiano che fortunatamente riuscì ad abbandonare il suo caccia che si schiantò al suolo.

Al termine della battaglia aerea gli italiani persero due aeroplani Macchi 202, la MM.7744, pilotata dal nostro Mario Pluda, assegnata come vittoria al Sergente Allan Haley e la MM.7736 pilotata dal serg. magg. Taroni.

Federico Anselmino

foto e documenti archivio F.Anselmino, internet la foto del Cap. Pluda

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