L’aeronautica di Kim Jong Un

I ripetuti test nucleari del regime nord coreano aprono la strada a molte ipotesi di azioni militari, ma senza alcun dubbio, l’unica cosa che i sud coreani, il Giappone e gli USA devono temere è proprio l’Aeronautica Militare di Phongyang. Tuttavia, mentre tecnologicamente sono molto arretrati, e i piloti ricevono una media di 20 ore di volo l’anno, la KPAAF dispone comunque di numeri importanti di velivoli da combattimento (se vogliamo considerare da “combattimento” i MiG-21 … e le loro basi sono fortemente difese per resistere ad attacchi aerei. L’organico della North Korean Air Force (NKAF) ha circa 1.300 velivoli in inventario, è la principale responsabile della difesa dello spazio aereo dellaa Corea del Nord. I nordcoreani hanno solo una manciata di aeromobili moderni, tra i quali circa 35 Mikoyan MiG-29 Fulcrum (probabilmente dello standard A), 56 MiG-23 Flogger e 34 Sukhoi Su-25 Frogfoot per il CAS / BAI. A far numero, come detto sopra, contribuiscono MiG-15, MiG-17, MiG-19 (F-6), e MiG-21. Inoltre si contano anche una ventina di Hind per l’attacco. Se il pazzo dittatore dovesse impiegare armi nucleari, anche i MiG-15 potrebbero essere sufficienti; ma in caso di conflitto convenzionale, troverebbero avanti a se F-15K, F-16C-52, F-15C giapponesi etc etc, divenendo probilmente nel giro di breve come la forza irachena nella prima guerra del Golfo, ossia un grande tiro al tacchino.

Seguiamo con estremo interesse gli sviluppi, e vi terremo aggiornati!

Testo Claudio Col / foto e  video dal web

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