La manifestazione aerea di Sion

Sin dal 1982 l’aeroporto svizzero di Sion è la sede di un’importante manifestazione aerea che, con cadenza pluriennale, si tiene nel canton Vallese.
Nel 2017 si è svolta, dal 15 al 17 settembre, la settima edizione, sponsorizzata dalla ditta di orologi Breitling, alla quale, come di consueto, hanno preso parte pattuglie acrobatiche, velivoli militari e civili e aerei storici provenienti da tutta Europa.
Di seguito un riassunto delle esibizioni più interessanti e delle novità del Breitling Sion Air Show 2017.
Tra le prime e, senza dubbio la più ammirata dal pubblico, è stata l’esibizione le “Frecce Tricolori”, sebbene la stretta valle di Sion e le quote di volo minime imposte dall’Office Fédéral de l’Aviation Civile abbiano consentito alla pattuglia italiana di presentare solo un’esibizione ridotta, infatti non sono state effettuate le manovre del “cuore” e della “scintilla” e non è stato impiegato il solista, ma la formazione è sempre rimasta in vista del pubblico.
La “Patrouille Suisse” si è esibita per l’ultima volta nel cielo di Sion con gli F-5 bianchi e rossi. Nel 2018, infatti, è previsto il ritiro dal servizio delle Forze Aeree elvetiche del piccolo caccia della Northrop, ed il futuro della formazione, al momento, è incerto.


Tra gli aeroplani storici, l’abituale Supermarine “Spitfire” Mk. XVI TE184/9N-B, con i codici dell’asso cecoslovacco della Seconda Guerra Mondiale Otto Smik, della Biggin Hill Heritage Hangar britannica, e soprattutto l’Hawker “Hurricane” P3351/K, una piacevole novità per molti spettatori, di proprietà del francese Jan Roozen dell’Alpine Fighter Collection. Da non dimenticare il favoloso idrovolante PBY-5A Catalina “Miss Pick Up” della britannica Catalina Society.
Poiché la Svizzera deva ancora effettuare la scelta dell’aero da caccia che sostituirà l’F-5 e l’F-18, le ditte dei tre contendenti erano presenti con una massiccia azione pubblicitaria, sponsorizzando la manifestazione, distribuendo cappellini e gadget al pubblico e tenendo incontri e presentazioni con le autorità. L’Airbus, costruttrice dell’Eurofighter “Typhoon”, ha esibito un velivolo appartenente al TaktLwG 74 tedesco, ma magistralmente pilotato dal collaudatore e dimostratore dell’azienda, lo svizzero Gerhard Kraehenbuehl; la Dassault si è avvalsa del “Rafale Solo Display Team” dell’Armée de l’Air francese alla guida del Capitano Jean-Guillaume Martinez “Marty”; il Gripen della SAAAB, per finire, apparteneva al 1.Vadaszrepulo Szazad del MH 59 “Szentgyorgyi Deszo” Harcaszati Repulo Bazis ungherese, pilotato alternativamente dal collaudatore svedese Hens Einhert e da un pilota del reparto ungherese.


L’esibizione dei velivoli da caccia, moderni e storici, ha compreso anche quella dell’F-18 Hornet svizzero e quella degli ormai “civili” Mirage III, Vampire e Hunter, quest’ultimo  presente inversione mono e biposto. Molto interessante e, largamente applaudita dai presenti, l’esibizione della pattuglia acrobatica della Breitling, il Breitling Jet team, che vola con gli addestratori Aero L-39 Albatros. A propostio di Breitling praticamente tutta la flotta aerea della famosa azienda svizzera era presente a Sion ad eccezione del Contellation, parrtecipante atteso da molti dei presenti, ma da tempo fermo per problemi di corrosione ad un longherone.
Non sono mancati i numeri in volo curiosi: se le due ragazze inglesi Breitling “wingwalkers” che evoluiscono sull’ala superiore di due biplani Stearman sono ospiti abituali delle manifestazione europee, una prima mondiale sulla terraferma è stata la presentazione del francese Franky Zapata e della sua tavola a reazione, dotata di quattro reattori che permettono al temerario “aeronauta” di librarsi in cielo ad un’altezza di circa dieci metri.


In conclusione tre bei giorni di “aviazione” come nella tradizione di Sion, anche il tempo è stato clemente e, nonostante le fosche previsioni delle settimane precedenti, il meteo alla fine si è dimostrato alleato degli organizzatori, unico neo è la posizione del pubblico che è praticamente in controluce tutto il giorno, ma si sa che non si può avere tutto!
Il racconto e le immagini di Sion non si esauriscono in questo articolo, come di consueto Aviation Collectables Company farà seguito con altri blog il cui focus sarà concentrato su esibizioni particolari e specifiche in modo da dare ai lettori un quadro complessivo il più completo possibile, appuntamento a Sion nel 2021!

Giancarlo Gastaldi e Federico Anselmino

(foto Federico e Giorgio Anselmino, Giancarlo Gastaldi)

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