Rafale solo display

Una delle esibizioni di velivoli da combattimento moderni più entusiasmanti è indubbiamente quella del Rafale dell’Armée de l’Air francese.
Dal 2016 il pilota del Rafale è il Capitano Jean-Guillaume Martinez “Marty”, 40 anni, in aeronautica dal 1997 e con ben 3.350 ore di volo di cui 1.350 proprio sul Rafale.
Il Rafale special color utilizzato quest’anno proviene dall’ escadron de transformation Rafale 3/4 “Aquitanie”, unità basata a Saint-Dizier, con il compito della formazione degli equipaggi sia dell’aeronautica che dell’aviazione di marina francese.


L’esibizione inizia con un potente decollo a tutto postbruciatore e per tutta la durata della stessa sono veramente pochi i momenti in cui i motori lavorano senza il rosso tipico del postbruciatore. Passaggi per mostrare la colorazione superiore ed inferiore, la capacità di volo alla minima velocità o alla (quasi) massima subsonica conditi da tonneaux, virate e mezzi otto cubani, looping, si susseguono ininterrottamente nei 9 minuti di presentazione. L’altezza varia da 30 a 914 m, la velocità da 180 a 1100 Km/h, con fattori di carico da -3 a +9g.

 
Durante la manifestazione di Sion dello scorso week end il programma del Rafale ha subito alcune lievi modifiche infatti, prima della propria esibizione, il caccia francese ha effettuato anche una serie da passaggi in formazione con l’Hunter T.68 J-4201 (HB-RVR).


Federico Anselmino

(foto Federico Anselmino, Giancarlo Gastaldi)

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