Dopo 20 anni un velivolo dell’Aeronautica Militare atterra in Antartide, primo volo a supporto della XXXV spedizione PNRA ENEA

 

 

25/10/2019- I velivoli dell’Aeronautica Militare sono tornati, dopo circa venti anni, in Antartide per supportare la campagna di ricerca italiana 2019/2020 del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), grazie ad un accordo di collaborazione siglato tra la Forza Armata e l’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) volto ad assicurare il trasporto aereo in favore della XXXV spedizione. Nello specifico, un velivolo C-130J della 46° Brigata Aerea di Pisa Antartide e atterrato per la prima volta sul pack della base lo scorso 25 ottobre, e condotto da equipaggi addestrati ad operare in condizioni climatiche ed ambientali estreme, nel caso specifico su piste ghiacciate (atterraggio sul pack), effettuerà il trasporto di passeggeri e di materiali in funzione delle esigenze rappresentate da ENEA, garantendo i collegamenti aerei tra l’aeroporto di Christchurch in Nuova Zelanda e l’Antartide, sia presso la Stazione italiana “Mario Zucchelli” di Baia Terra Nova, sia presso quella statunitense di McMurdo. Questa intesa conferma la capacità dell’Aeronautica Militare (AM) di garantire trasporti a grande distanza dall’Italia e rappresenta altresì una dimostrazione concreta di proiezione e supporto logistico, uno sforzo peraltro già in atto da tempo da parte di personale tecnico specializzato AM per la realizzazione, in sinergia con ENEA, di una aviopista su terra, semi-preparata, nei pressi della Stazione Mario Zucchelli, che consentirà in futuro una maggiore autonomia per le spedizioni italiane. Le campagne del PNRA, finanziate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con il coordinamento logistico di ENEA e quello scientifico del CNR(Consiglio Nazionale delle Ricerche e  la partecipazione delle Forze Armate, rappresentano un virtuoso esempio di sinergia tra diversi attori istituzionali, grazie al quale ogni anno  vengono condotte numerose attività di ricerca nei vari campi di applicazione nella fisica dell’atmosfera, nella biologia, nella glaciologia, nella geologia e in tanti altri settori coinvolgendo anche università italiane ed estere.

Fonte ed immagini Aeronautica Militare / ENEA

 

 

 

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