6 novembre 1935, vola l’Hurricane

L’Hawker Hurricane era un aereo da combattimento monoplano monoposto britannico progettato da Sydney Camm e prodotto dalla Hawker Aircraft nei primi anni ’30. Ha visto un servizio esemplare nella seconda guerra mondiale e ha rappresentato oltre il 60% delle vittorie aeree nella battaglia della Gran Bretagna. Lo Hurricane è nato come progetto Hawker PV.3, un design conforme alle specifiche F.7 / 30. Essenzialmente un Hawker Fury ridimensionato, non riuscì a ricevere finanziamenti dal governo per la costruzione di un prototipo, ma, nonostante questo setback, la Hawker Aircraft era così convinta della bontà del suo progetto che lo finanziò privatamente. Sydney Camm lo ridisegnò come monoplano a sbalzo con un carrello retrattile e installando un motore Rolls-Royce PV-12, meglio noto come Merlin. Nel settembre del 1934, Camm ricevette finalmente i finanziamenti per un prototipo a grandezza naturale, sebbene durante la fase di costruzione del prototipo e della realizzazione finale siano state apportate alcune importanti modifiche. Nel gennaio del 1935, il Ministero rilasciò una nuova specifica (F.36 / 34) che richiedeva l’installazione aggiuntiva di 8 mitragliatici in caccia. Nell’agosto del 1935, i vari componenti furono completati a Kingston e trasferiti a Brooklands per il riassemblaggio. A seguito di prove a terra, il primo prototipo (K5083) volò il 6 novembre 1935 nelle mani del volo tenente George Bulman.

Sono particolarmente legato a un particolare Hurricane, catturato dalla Regia Aeronautica a Mostar, in Yugoslavia, divenne protagonista del film bellico “Un pilota ritorna”. Infatti, esso fu pilotato durante le riprese del film (basato a Guidonia) dal Mar. Ferruccio Vignoli, che dopo la guerra divenne pilota istruttore, e con il quale ebbi il piacere di volare a fine anni ’80 all’AeC Torino.

Testo e foto Claudio Col

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