Uno Starfighter torna a volare in Italia

Una delle presentazioni più attesa alla manifestazione aerea per i 100 anni dell’Aeronautica Militare che si terrà a Pratica di Mare i prossimi 17 e 18 giugno, è sicuramente quella dello Starfighter.

Importante velivolo che per decenni, e in più versioni, ha solcato i nostri cieli come intercettore, bombardiere e ricognitore.
L’F-104 di Pratica è un biposto, attualmente utilizzato negli USA dalla Starfighters Aerospace, ditta americana che opera una flotta di Starfighter. L’aereo, dicevamo, è un biposto con matricola americana N991SF, ma con origini italiche.
Fu infatti prodotto a Torino dalla FIAT Aviazione nel 1969. Dall’Aeronautica Militare ricevette la Matricola Militare 54258 e fu impiegato sempre da Grosseto, prima con il 20° Gruppo Autonomo Addestramento Operativo con i codici 20-23 e poi, quando il reparto fu incorporato nel 4° Stormo, ricevette i codici 4-40. Il TF-104G fu portato alla versione M nel 1997 e quindi radiato nel 2004 con 4351 ore all’attivo. Nel 2012, insieme ad altri Starfighter ex AM, fu acquistato dalla Starfighters Aerospace con cui effettuò nuovamente il “primo volo” nel 2021.
Lo Starfighter è arrivato in Italia smontato e stivato in un C-130 dell’Aeronautica Militare che lo ha portato nella sua vecchia base di Grosseto dove il velivolo è stato riassemblato e, dopo alcuni voli prova, sarà inviato a Pratica di Mare.
Federico Anselmino
In foto proprio il TF-104G-M, M.M.54258 / 4-40, 4° Stormo / 20° Gruppo, fotografato a Grosseto a Luglio 1998. (archivio F.Anselmino)

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