Tiger Meet  2023 a Gioia del Colle

Finalmente!

Sono dovuti passare ben 35 anni, dal Tiger Meet che si tenne a Cameri (Novara) nel 1988, per rivedere in Italia un nuovo Tiger Meet. L’evento, organizzato dal 12° Gruppo, uno dei due Gruppi di volo del 36° Stormo, l’altro è il 10° Gruppo, si svolge sull’aeroporto militare Antonio Ramirez di Gioia del Colle tra il 2 e il 13 ottobre.

Il 6 ottobre è stato organizzato lo Spotter day, mentre l’Open day, purtroppo senza attività di volo, si è tenuto domenica 8 ottobre.

Aviation Collectables Company ha partecipato ad entrambe le giornate, in questo primo report vi proponiamo alcuni scatti fatti allo spotter day, in altri report, cercheremo di raccontarvi, soprattutto attraverso le immagini, le nostre giornate a Gioia del Colle in mezzo alle tigri della NATO.

Al Tiger Meet 2023 hanno partecipato circa 70 aeroplani e una decina di elicotteri provenienti da mezza Europa, in rappresentanza di una decina di forze aeree e di 18 reparti di volo, oltre a 4 partecipanti esterni. La caratteristica dell’esercitazione, come il nome lascia facilmente intuire, è la partecipazione di reparti associati in qualche modo alla “tigre”, felino che quasi sempre è presente anche negli stemmi di reparto e che, nell’occasione dell’esercitazione ispira i singoli reparti a preparare degli Special Color, almeno uno per reparto, aventi proprio la tigre come elemento principale della decorazione.

Lo Spotter day, aperto a circa 800 persone, si è svolto venerdì 6 ottobre. Entrati in aeroporto siamo stati portati su dei bus a circa metà della pista in uso da cui abbiamo potuto assistere, e fotografare, i decolli della wave prevista, solo alla mattina perché il pomeriggio non c’è stata attività di volo. Come accade in esercitazioni complesse come il Tiger Meet i decolli sono stati aperti dall’E-2C Hawkeye dell’aviazione di marina francese e dal Learjet della GFD (Gesellschaft für Flugzieldarstellung, una società di Airbus), a seguire sono decollati gli assetti ingaggiati nella COMAO (Composite Air Operations) schedulata. Senza soluzione di continuità e in rapida successione sono quindi decollati oltre quaranta velivoli, compresi gli special color. Tutti gli assetti sono rientrati a partire da circa un’ora dopo l’ultimo decollo e, sorpresa finale, si sono poi allineati in pista quarantuno, tra aeroplani ed elicotteri, per uno degli eventi ormai più famosi, cioè l’Elephant Walk.

Tutti gli assetti che hanno preso parte all’esercitazione sono stati rischierati a Gioia del Colle ad eccezione del G550 dell’Aeronautica Militare e dell’E-3 della NATO che hanno partecipato partendo da Pratica di Mare e Trapani Birgi.

Terminata così la giornata dello Spotter Day, domenica 8 ottobre abbiamo nuovamente varcato i cancelli di Gioia del Colle per l’open day. Su uno dei raccordi della base erano allineati tutti gli special color realizzati per l’evento oltre ad un HH-101 del 21° Gruppo, reparto tigre per antonomasia, ma che quest’anno non ha realizzato nessuno special color per l’evento. Oltre agli assetti in statica era possibile scattare qualche immagine ad alcuni F-16 portoghesi e belgi, Eurofighter e Tornado tedeschi, Rafale e Mirage 2000 francesi.

Come sempre al Tiger Meet, immancabili le bancarelle dove si potevano acquistare patch, t-shirt, cappellini, foulard e portachiavi, insomma tutti ciò attinente ai reparti “Tigre”, l’aspetto folkloristico non è mancato con pupazzi di tigre e auto decorate per l’occasione che si trovavano sparsi per i piazzali, tutti sempre disponibili per una foto o un selfie.

In conclusione un bilancio tutto sommato positivo la trasferta a Gioia del Colle per un’esercitazione ormai consolidata che permette, ai reparti partecipanti, di migliorare la capacità di operare in scenari moderni e con assetti misti, per gli Spotter e gli appassionati forse si poteva fare qualcosa di più, soprattutto peccato che la domenica non ci sia stata attività di volo.

testo e foto Federico Anselmino

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