Anche  i C-130J “Super Hercules” hanno lasciato l’Afghanistan

Il primo C-130J “Super Hercules” fu consegnato all’Aeronautica Militare a Marietta, nello stato americano della Giorgia, città sede della Lockheed Martin. In tutto l’AM ha ricevuto 12 C-130J e 10 C-130J-30, tutti assegnati alla 46a Brigata Aerea di Pisa. I “Super Hercules” italiani sono presenti ovunque ci sia necessità per compiti derivanti da richieste delle Forze Armate, da impegni cibìvili in ambito Protezione Civili e nei contesti internazionali nei quali l’Italia è chiamata ad operare.

37_Il C130J al rientro dallAfghanistan

Nel 2007 il primo C-130J ha iniziato ad operare nei lontani cieli dell’Afganistan, inquadrato nel Gruppo di Volo “Albatros”, basato ad Herat, alle dirette dipendenze della JATF (Joint Air Task Force). Il 24 marzo, una breve cerimonia a Herat, ha suggellato il termine delle operazioni dei “Super Hercules” italiani in Afghanistan che sono rientrati il 26 a Pisa. Forti del motto “first in last out” i numeri dell’impiego dei C-130 in quel teatro sono importanti: 196 equipaggi si sono avvicendati in otto anni, si sono svolte 1.800 missioni per 6.000 sortite con oltre 8.000 ore di volo. Le persone trasportate sono state oltre 100.000 e i carichi aviolanciati alle FOB (Forward Operation Base) più di mille per un peso di 20.000 tonnellate.

37_Anche l'Albatros lascia l'afghanistan- 3

37bis_La patch commemorativa copia

Aviation Collectables Company, nella collana Italian Aviation Series, ha pubblicato il libro “C-130J Super Hercules” che tratta in maniera esaustiva l’intramontabile quadrimotore della Lockheed, dallo sviluppo all’impiego nell’Aeronautica Militare. Visitate la sezione “shop” del nostro sito e leggete le recensioni dei nostri libri nella sezione “dicono di noi”.

Federico Anselmino

foto Aeronautica Militare

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