Il GAO statunitense (come fosse la nostra Corte dei Conti), ha dichiarato che la Boeing è a rischio di non essere in grado di dimostrare le capacità di rifornimento in volo in tempo utile e confacente alla data di decisione di inizio produzione, a causa di ritardi nelle consegne delle parti, difetti del software, e le ipotesi per i cicli di test di volo, che potrebbero tradursi in ulteriori ritardi. Il GAO si augura che il programma di test di volo previsto, pari a 13 mesi sarà rispettato. Il primo volo è previsto per luglio 2015 per il primo dei quattro 767-200 destinati a divenire il KC-46. Esso dovrà volare con l’attrezzatura di rifornimento in volo installata. Il Pentagono attualmente ha fissato la data per decidere sull’autorizzazione alla produzione per il mese di ottobre.
Foto USAF
