L’impegno AM per il Nepal

Il KC-767 DEL 14° Stormo dell’Aeronautica Militare con a bordo la task force di assistenza sanitaria e di supporto tecnico-operativo inviata dal Governo italiano per assistere la popolazione del Nepal colpita dal drammatico terremoto del 25 aprile è decollata da Pratica di Mare il 29 Aprile. Il team, coordinato dal Dipartimento della Protezione civile, è composto da 36 persone tra personale medico del Gruppo Chirurgia d’Urgenza di Pisa, vigili del fuoco specialisti nella valutazione e messa in sicurezza degli edifici e funzionari del Dipartimento stesso. A bordo del velivolo anche personale sanitario dell’Esercito Italiano dell’ospedale militare Celio, funzionari dell’Unità di Crisi della Farnesina destinati ad integrare il team già operante in Nepal dal 27 aprile per l’organizzazione del rimpatrio dei nostri connazionali, e militari del Comando Interforze. Il KC è poi atterrato il 28 a Kathmandu, trasportando inoltre un Posto Medico Avanzato (PMA) composto da cinque tende, un gazebo per il triage e le aree di servizio per il personale, materiale tecnico d’intervento e un container contenente dodici tende autostabili. Nel frattempo, un C-130J dell’Aeronautica Militare è decollato dalla base di Al Bateen per recuperare i connazionali coinvolti nel terremoto.  Alle ore 21:00 del 30 aprile, il KC-767 che ha rimpatriato un gruppo di connazionali provenienti dal Nepal è atterrato a Pratica. Il velivolo era partito poco dopo le 14 (ora italiana) dalla base di Al Bateen, negli Emirati Arabi Uniti, dove il gruppo di connazionali era giunto qualche ora prima con un C-130J dell’Aeronautica Militare proveniente da Kathmandu.

Foto: Aeronautica Militarea (1) a (2) a (4) a (5) a (6)

 

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