Pillole di storia : L’Agusta A106

Questo piccolo e curioso elicottero monoposto con rotore bipala e con motorizzazione a turbina, fu progettato dall’Agusta su richiesta della Marina Militare per essere imbarcato e quale vettore d’arma antisom, poteva essere armato di due siluri Mk.44 o all’occorrenza con piccole bombe di profondità. Il prototipo volò per la prima volta il 10 novembre 1965 e inizialmente ne furono costruiti due esemplari consegnati alla Marina Militare ed erano assegnati al 2° Gruppo Elicotteri sulla base Maristaeli di Catania – Fontanarossa, con i codici 5-01 (Prototipo) e 5-02. I due elicotteri da novembre a dicembre del 1971 vennero sottoposti ad un intensivo ciclo di valutazione operativa che comprendeva anche numerosi voli notturni operando dal cacciatorpediniere ”Intrepido”. Purtroppo nel 1972 il programma fu abbandonato dalla Marina Militare che non conferma l’ordine per ulteriori 5 esemplari mettendo cosi fine alla vita di questo singolare elicottero imbarcato. Nel volume “100 anni di aviazione navale” potrete trovare ulteriori informazioni.

Mauro Cini / Aviation Collectables Company

Foto: sopra il prototipo codici 5-01 ripreso durante uno dei voli di valutazione su un’unita navale della Marina Militare (foto Marina Militare); sotto: in questa bella immagine in bianco nero, l’A106 è ritratto nella configurazione per essere “hangarato” a bordo di un’unita navale avendo rotore principale e trave di coda ripiegabili, l’elicottero è ancora privo della livrea ed i codici individuali dell’Aviazione Navale della Marina Militare (foto Archivio Agusta Westland); com’è oggi, ripreso alla celebrazione dei 100 anni dell’Agusta, il 23 settembre 2007 (Foto ACC).

 

2 - A109 PR4 463

 

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