Forse uno dei meno conosciuti idrovolanti di produzione italiana, il Nardi F.N.333 “Riviera”, il cui prototipo volò per la prima volta il 4 dicembre 1952, era un anfibio ad ala alta, con impennaggio bi deriva e cabina, progettata per ospitare quattro passeggeri, montata sul tronco anteriore dello scafo ad un solo gradino. Il motore era un Continental da 147 CV piazzato dietro la cabina che muoveva un’elica spingente.
La Nardi costruì tre esemplari dell’anfibio, altri trenta della versione definitiva, la F.N.333S “Riviera” furono prodotti dalla Savoia Marchetti. Rispetto al prototipo negli aerei di serie la cabina era più comoda, le tre gambe del carrello avevano portelli a tenuta stagna, gli impennaggi avevano in nuovo disegno e il motore era un Continental IO-470-P da 250 CV. Le prestazioni del “Riviera” erano di tutto rispetto con una velocità massima di 285 km/h ed un peso massimo al decollo di 1.485 Kg.
Federico Anselmino
(foto archivio F.Anselmino)