Il 15 febbraio 1940, sull’aeroporto di Pisa San Giusto, venne costituito il 46° Stormo Bombardamento Terrestre. Formavano l’unità il 104° e il 105° Gruppo, entrambi equipaggiati con i bombardieri Savoia Marchetti S.79 “Sparviero”.
Allo scoppio della seconda Guerra Mondiale lo Stormo fu impegnato subito in combattimento contro obiettivi francesi in Corsica per continuare poi contro Malta e contro la Grecia.
All’inizio del 1942 gli equipaggi iniziarono l’addestramento alla specialità aerosilurante e, il 19 maggio, lo Stormo assunse la nuova denominazione di 46° Stormo Aerosiluranti. Durante l’impiego in quella specialità, nella battaglia di Mezzagosto, cadde il Ten Silvio Angelucci, ufficiale cui poi fu intitolato il Reparto. Lo Stormo fu messo in posizione quadro il 1° settembre 1942 per essere riattivato, come reparto da trasporto, il 1° novembre 1948 sull’aeroporto di Centocelle. Allora i Gruppi che formavano il reparto erano il 2° e il 98°.
Il 1° giugno 1949 lo Stormo fu trasferito sull’aeroporto di Pisa san Giusto., il 1° ottobre 1964 si aggiunse il 50° Gruppo a formare un trio di reparti di volo che ancora oggi, in Italia, è sinonimo di trasporto aereo.
Il resto è storia recente, il 1° novembre 1984 il 46° Stormo divenne la 46a brigata Aerea e oggi il reparto opera sempre dall’aeroporto di San Giusto con i Gruppi 2°, 50° e 98° equipaggiati con alcuni dei migliori aerei da trasporti oggi presenti sul mercato quali il C-130J e il C-27J.
Aviation Collectables Company ha in catalogo i libri “C-130J Super Hercules” e G.222”, due velivoli che oggi e nel recente passato hanno contribuito a scrivere alcune delle pagine di storia dei settantacinque anni della 46a Brigata Aerea.
Federico Anselmino
(tutte le foto archivio F.Anselmino)