La Russia è ora ufficialmente in guerra con le cosiddette forze dello Stato islamico in Siria, in quella che ufficialmente si chiama una operazione congiunta con la Syrian Air Force, dopo che il governo di Damasco “ha chiesto il sostegno militare”. Gli Stati Uniti riportano che il primo attacco aereo russo potrebbe aver già avuto luogo nei pressi della città di Homs. Il Consiglio della Federazione Russa ha validato il desiderio presidente russo Putin di utilizzare il corpo di spedizione in operazioni offensive, a fianco ed a supporto del governo siriano guidato dal presidente Assad. Dalla fine della scorsa settimana la Russia ha schierato circa 20 elicotteri Mil Mi-24 Hind da attacco e Mi-17 Hip da assalto / trasporto in Siria. Almeno una dozzina di Sukhoi Su-25 “Frogfoot”, 12 Su-24 “Fencer ” e quattro Su-30 Flanker sono stati rischierati nel paese, operando da una base aerea vicino a Latakia. Questo dimostra che la politica americana sta sbagliando in pieno, visti i segnali lanciati a Putin dall’amministrazione Obama. La Russia sta intervenendo per salvaguardare i propri interessi, ma così facendo potrebbe evitare anche a noi europei peggiori interferenze.
Claudio COL / Foto di repertorio
