9 ottobre 1999: fine di un mito

Il 9 ottobre 1999 compiva il suo ultimo volo (di ricerca per la NASA) il più bell’aereo uscito dalla penna di Kelly Johnson: il Lockheed SR-71 Blackbird. Esso era un ricognitore strategico, che prestò servizio dal 1966 fino al 22 novembre 1989, anno in cui tutti gli esemplari furono dismessi a causa della soppressione dei fondi per il loro utilizzo. Durante la sua carriera, l’SR-71 ha infranto vari record, come la maggior velocità mai raggiunta da un aereo convenzionale (3.530 km/h) e l’altezza massima (quasi 26.000 m). L’SR-71 fu sviluppato sul Groom Lake, meglio conosciuto come “Area 51”. Dopo la fine della guerra fredda non è stata più effettuata nessuna ricerca per migliorarlo. Sulla configurazione base furono sviluppati l’YF-12A ed il ricognitore A-12, entrambi simili come forme e prestazioni. Il 6 marzo 1990, un SR-71A prima del suo trasferimento al museo di Washington stabilì gli ultimi, nuovi record di percorrenza tra diverse località e nella traversata atlantica in particolar modo:

Dalla West Coast alla East Coast – Distanza: 3 869 km, Tempo: 1h07’53,69″, Velocità media: 3 417 km/h (Mach 3,2)

Da S. Louis a Cincinnati (Record) – Distanza: 500 km, Tempo: 8’31,97″, Velocità Media: 3 524 km/h (Mach 3,35)

Da Kansas City a Washington D.C. (Record) – Distanza: 1 516 km, Tempo: 25’58,53″, Velocità Media: 3 501 km/h (Mach 3,33)

Il suo record ufficiale di velocità è di 3.529 km/h, ma in una di queste tratte mantenne una media di 3.608 km/h pari a Mach 3,4.

Claudio COL Foto: dal web

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