L’F-35A ha completato i primi di test di funzionamento del cannone interno GAU-22/A

L’F-35A ha completato i primi di test di funzionamento del cannone interno GAU-22/A da 25mm a 4 canne rotanti. Il test si è svolto sparando tre raffiche lo scorso 30 ottobre. Le tre raffiche sono state di 30 colpi la prima, e di sessanta colpi le successive due.
Questo primo test è propedeutico per i successivi che serviranno a valutare l’utilizzo del cannone Gun Airborne Unit (GAU) da parte dell’F-35 “Lightning II” in tutto l’inviluppo di volo.
Oltre all’importante traguardo dell’utilizzo del cannone, interessante è il fatto che per questa prova sia stato utilizzato l’F-35 AF-2 che ha subito importanti modifiche, anche strutturali, presso la base aerea di Edwards, in California, per essere portato agli standard dei velivoli di serie proprio per quanto riguarda il montaggio del cannone. Ricordiamo che nell’F-35 il cannone è montato nell’ala sinistra ed è stato progettato per mantenere al massimo la bassa tracciabilità radar dell’aereo, avrà piene capacità di tiro aria-terra e aria-aria.

Nel filmato ufficiale della Lockheed Martin il momento dello sparo dell’F-35.

La fase di questi primi test, iniziata nel mese di giungo sulla base di Edwards presso il poligono per i test dei cannoni dell’Edwards Air Force Flight Test Center, si è conclusa appunto il 30 ottobre con lo sparo delle prime tre raffiche in volo. Questa fase, chiamata “fase 1”, oltre alle prime raffiche sparate in volo, ha riguardato lo sparo di 13 raffiche con il velivolo a terra, necessarie a verificare l’integrazione del cannone con l’F-35. La seconda fase prevede lo sviluppo e l’analisi dell’utilizzo del GAU-22 durante tutto l’inviluppo di volo del “Lightning II”.

Federico Anselmino
foto Lockheed Martin

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