Decretato dalla Regione Piemonte massimo stato di allerta
12.11.2015 – Da lunedì scorso nei boschi delle montagne del cuneese sono divampati numerosi incendi boschivi anche di grosse dimensioni che in alcuni casi anno messo in pericolo le abitazioni dei cittadini , la situazione preoccupante a fatto scattare il massimo allerta della Regione Piemonte per il rischio di incendio con il divieto assoluto di accendere fuochi, i più delle volte le cause sono da attribuirsi alla pulizia dei boschi che unito al caldo eccezionale di questi giorni a fatti si che si che proliferassero i roghi . L’incendio più preoccupante e quello divampato nei comuni di Aisone e Demonte estesosi sui due versanti della montagna che a impegnato per tre giorni numerose squadre di AIB regionali , Forestale e Vigili del Fuoco da terra e dall’ alto gli elicotteri del Servizio Regionale Antincendi Boschivi , l’elicottero AB412 del Reparto Volo Vigili del fuoco Piemonte arrivato dalla sua base di Torino -Caselle che si rifornivano d’acqua nel fiume Stura e fino a due Canadair CL-415 sempre dei Vigili del Fuoco uno arrivato già nella prima giornata dalla base di Genova ed il secondo fatto intervenire da Roma Ciampino e che si rifornivano dal mare della vicina Liguria . Oggi la situazione incendi e sotto controllo del tutto spenti o in bonifica gli incendi divampati nei comuni di Roccaforte Mondovi, Peveragno, Frabosa Soprana , sotto controllo quello più importante di Aisone-Demonte , prezioso anche il supporto dell’aeroporto di Cuneo – Levaldigi a pochi minuti di volo dai roghi ed utilizzato per il rifornimento di carburante dei mezzi aerei dello Stato.
Nelle immagini riprese a Cuneo – Levaldigi , il “Drago 72” AB412HP del Reparto Volo Vigili del Fuoco Piemonte di Torino – Caselle ed il “Canadair 30” Canadair CL-415 della Base di Genova – Sestri sempre dei Vigili del Fuoco durante le soste per rifornimento di Carburante nella prima giornata di operazioni antincendio (foto Mauro Cini/ACC)
Mauro Cini