Imperial War Museum di Duxford

L’Imperial War Museum di Duxford è forse il più noto e famoso museo d’aviazione europeo, se non mondiale, è un museo assolutamente atipico essendo ubicato su un vero aeroporto da cui spesso, durante qualsiasi giorno della settimana, decollano e atterrano velivoli storici quali Spitfire, B-17, P-51 Mustang e molti altri ancora.
L’aeroporto di Duxford ha origini lontane, infatti i lavori per la costruzione di un aeroporto, non lontano dalla città di Duxord, iniziarono nel 1917 e alla fine della guerra 126 nuovi piloti furono brevettati sul nuovo aeroporto. Nel 1920 fu scelto come base per la 2a Flying Training School e dal 1923 divenne sede di reparti da caccia, nel 1938 gli Squadron 19 e 66, li basati, furono i primi a ricevere i Supermarine Spitfire. Allo scoppio della seconda guerra mondiale i reparti stanziati a Duxford erano inquadrati nel 12 Group del Fighter Command della RAF e parteciparono alla Battaglia d’Inghilterra, nel 1942 Duxford ospitò il primo reparto equipaggiato con i Typhoon.
Dal 1943 l’aeroporto fu sede di reparti dell’USAAF diventando la “Station” 357 dell’8a Air Force, in particolare sede degli Figther Squadron 82, 83 e 84 e del 78° Fighter Group, tutti equipaggiati con P-47 Thunderbolt, quindi P-51 Mustang da dicembre 1944.
Finita la guerra e ritornata la base nella disponibilità della Royal Air Force, iniziò anche per Duxford l’era dei jet con l’arrivo dei Meteor a dicembre 1946; l’attività continuò fino al 31 luglio 1961 quando la base fu chiusa.
Passarono alcuni anni in cui si discusse sul futuro dell’aeroporto fino a quando, nel 1975, il sito fu trasferito in modo permanente all’Imperial War Museum e alla Duxford Aviation Society, dalla successiva estate il museo fu aperto al pubblico.
Occupando un intero aeroporto il museo è veramente grande per cui è impossibile in un blog come questo descriverlo tutto nel dettaglio, ripercorriamo quindi a grandi linee l’organizzazione espositiva. Appena entrati troviamo il grande hangar “Airspace” che contiene velivoli che rappresentano la storia dell’aviazione in Gran Bretagna e nei Paesi del Commonwealth, in questo hangar, di dimensioni veramente imponenti poiché, tra gli altri, contiene il prototipo del Concorde, un Vulcan e un Lancaster. All’interno è possibile assistere ad interessanti spiegazioni, tutte tenute da volontari, su singoli velivoli storici, noi abbiamo assistito a quella del Lancaster in cui i volontari, rigorosamente in tenuta d’epoca da pilota o da membro equipaggio, raccontano succintamente la storia del Lancaster, illustrano gli equipaggiamenti e, a piccoli gruppi, fanno visitare il bombardiere internamente.

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L’hangar “Air and Sea” raccoglie tutto quanto connesso alla lotta sul mare per cui all’interno troveremo Gannet, Buccaneer, vari elicotteri antisom oltre ad un interessante esemplare di sottomarino tascabile tedesco della serie Biber.
Proseguiamo la visita con l’esposizione dedicata alla “Battaglia d’Inghilterra” che racconta, naturalmente, la più famosa battaglia aerea della seconda guerra mondiale, combattuta nel 1940 tra Luftwaffe e Royal Air Force (a cui partecipò anche un contingente della Regia Aeronautica inquadrato nel Corpo Aereo Italiano – CAI) e vinta dagli inglesi.
Straordinario l’enorme hangar dell’ ”American Air Museum”, all’interno racchiude i principali aeroplani da combattimento americani strettamente legati alla presenza statunitense in Europa e in Gran Bretagna in particolare, troviamo qui B-17, B-29, B-52, C-47, P-51 Mustang, P-47 Thunderbolt, SR-71 e poi ancora Phantom, A-10, F-15 Eagle per citare solo alcuni dei velivoli presenti.
La sezione “Land warfare” racconta la storia dell’artiglieria, dei carri armati dei camion e di molti altri mezzi utilizzati nella guerra terrestre dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri.

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Passeggiando all’aperto tra i vari hangar troviamo una serie di aeroplani da trasporto civili che in qualche modo hanno contribuito alla storia dell’aviazione civile inglese mentre, affacciandoci alla pista di volo, non è raro vedere qualche velivolo della seconda guerra mondiale in decollo o in  atterraggio, oltre ai velivoli della Classic Wings, impresa che organizza voli nei dintorni dell’aeroporto con velivoli Dragon Rapide o con Spitfire biposto, o sessioni fotografiche con entrambi, ma avremo modo, in successivi articoli, di vedere più nel dettaglio i velivoli di questa società.
Per ultimo abbiamo lasciato l’hangar “Flying Aircraft” perché personalmente è quello che più ci porta nell’atmosfera di Duxford, in questo hangar infatti sono tenuti i velivoli in condizioni di volo che sono regolarmente presenti agli air show tra cui, quelli più famosi, sono proprio organizzati sull’aeroporto di Duxford nei mesi di luglio e settembre di ogni anno.

Federico Anselmino

(foto autore, agosto 2016)

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