La 46a Brigata Aerea trae le origini dal 46° Stormo Bombardamento Terrestra costituito sull’aeroporto di Pisa San Giusto il 15 febbraio 1940. Formavano il reparto i Gruppi 104 e 105 entrambi equipaggiati con i Savoia Marchetti S.79 “Sparviero”.
Allo scoppio della guerra le prime azioni dello Stormo furono sulla Corsica, successivamente partecipò alla campagna contro la Grecia e Malta.
Sciolto per un brevissimo periodo, dal 15 settembre al 9 ottobre, il reparto si stabilì al completo a Scutari (in Albania) per effettuare bombardamenti lungo il fronte greco.
All’inizio del 1942 iniziò l’addestramento degli equipaggi all’impiego aerosiluranti e il 19 maggio il reparto assunse ufficialmente quella denominazione. Lo Stormo fu duramente impegnato nei combattimenti partecipando a tutte le più importanti battaglie aeronavali nel Mediterraneo tra cui la battaglia di Mezzoagosto del 1942. Il 1° settembre 1942 il 46° Stormo Aerosiluranti fu posto in posizione quadro.
Il 1° novembre 1948 il 46° Stormo fu ricostituito sull’aeroporto di Centocelle con il 2° e 98° Gruppo. I velivoli che equipaggiavano i reparto erano gli S.79 e i G.12, il compito affidato era il trasporto. Il 1° giugno 1949 lo Stormo fu trasferito a Pisa San Giusto e, pur avendo ricevuto alcuni esemplari di C-45 e altri G.12 (ex civili), la vetustà del materiale impose la messa in posizione quadro del 98° Gruppo.
Fortunatamente l’adesione dell’Italia alla NATO fece sì che anche il nostro Paese potesse usufruire degli aiuti militari degli Stati Uniti e quindi, in ambito MDAP, furono assegnati all’Italia i famosi “Vagoni volanti”, i C-119 nella versione G. I primi esemplari giunsero a Pisa il 20 maggio 1952 e furono presi in carico dal 2° Gruppo. Nel 1954 fu riattivato il 98° Gruppo e il 16 aprile 1954 il reparto divenne la 46a Aerobrigata Trasporti Medi.
L’impiego dei C-119 fu quel salto di qualità che gli uomini della quarantaseiesima attendevano e furono impiegati in tutte le missioni per servizi militari e civili, in Patria e all’estero.
Nel 1964 alla flotta di 38 C-119G si aggiunsero 25 C-119 nella versione J e il 1° ottobre di quell’anno fu formato il 50° Gruppo che si aggiunse, nell’organico dell’Aerobrigata ai due già presenti.
(continua)
Federico Anselmino