FLOTTE: AIR INDIA

Air India, principale vettore indiano naque quando J. R. D. Tata fondò la Tata Airlines nel 1932 come divisione della Tata Sons Ltd. (ora Tata Group).
Dopo la seconda guerra mondiale, riprese il regolare servizio commerciale in India e Tata Airlines cambiò il suo nome in Air India divenendo una società per azioni il 29 luglio 1946. L’8 giugno 1948, Air India introdusse il servizio regolare da Bombay a Londra, e due anni dopo, il lungo raggio per Nairobi. Nel 1954, con la consegna del primo Lockheed L-1049 Super Constellation, inaugurò i servizi per Tokyo, Bangkok, Hong Kong e Singapore. Fatto curioso, introdusse il B.707 nel 1960, e nel 1962 fu il primo carrier all-jet al mondo! Nel 1986, Air India ricevette l’Airbus A310-300, divendone principale operatore. Nel 1988, l’azienda ha iniziato a utilizzare due 747-300 combi e nel 1993 ricevette il primo Boeing 747-400, chiamato Konark, operando il primo volo non-stop tra New York e Delhi. Nel 1999, la compagnia aerea ha aperto il suo Terminal dedicato 2-C al Chhatrapathi Shivaji International Airport, appena rinominato, a Mumbai. Air India fu invitata ad unirsi a Star Alliance nel dicembre 2007, ed è stata destinata a diventare un membro a pieno titolo nel 2010. Tuttavia, entro agosto 2011 è stato ritenuto che Air India non ha soddisfatto i requisiti standard minimi per l’adesione, così l’invito è stato rinviato. Il 2012 è stato un anno di significative perdite economiche e questo ha influenzato lo stato della compagnia sul mercato dell’aviazione indiano, collocandolo al quarto posto, alle spalle di Jet Airways, IndiGo e Spicejet.

Testo e foto Claudio Col/ACC

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