Caselle non solo ospita l’aeroporto, ma è anche sede del principale costruttore aeronautico italiano, l’Alenia Aermacchi e degli uffici tecnici dell’Aeronautica Militare. Quest’ultima, sul finitre degli anni ‘80 è stata la prima a “dotarsi” di un gate guardian, sebbene non prodotto a Caselle, particolarmente significativo per la caccia italiana: il Canadair CL-13 Sabre Mk.4. Questo esemplare, conservato per lungo tempo al Presidio di Via Beinette a Torino, fu restaurato dal GAVS prima di essere esposto all’ingresso del area aeroportuale dell’A.M. Attualmente, dopo la chiusaura del Circolo di presidio, è stato spostato ad Aosta, sul sedime dell’Aeroporto Corrado Gex. Oggi è possibile ammirare, sia all’Alenia che all’ingresso dell’A.M. l’“immortale” Lockheed F-104 Starfighter. Infatti, non solo il primo volo del primo esemplare (di costruzione Lockheed) nel giugno del 1962 avvenne qui, ma tutte le successive varianti (S, S-ASA, S-ASA-M) ebbero il loro battesimo nei cieli di Caselle. Curiosamente, i due F-104 gate guardian non riproducono fedelmente quello che era il velivolo al momento della sua radiazione. Il Lockheed Alenia F-104S-ASA-M MM6733 c/n 783-1033 (sotto a sinistra) visibile a Caselle Sud è composto da ben tre cellule diverse: muso della MM6912, fusoliera ed ali della MM6733 e coda della MM 6776 (per convenzione si considera la MM scritta sulla targhetta posta all’unione della fusoliera con il tronco di coda staccabile per la manutenzione e rimozione del motore). Il TF-104G/M dell’A.M. (sotto a destra) riporta i codici UTT2-01 (Ufficio Tecnico Territoriale), mai impiegati operativamente (l’ultimo numero di carrozzella impiegato fu 4-25 per la sua MM54228); ancora … come tutti gli esemplari biposto non è “nato” a Caselle, ma giunse a Torino dagli stabilimenti Lockheed di Burbank (California) in forma di kit (l’Aeronautica Militare ordinò due serie da 12 esemplari, integrate a inizio anni ‘80 da quattro esemplari ex-Luftwaffe).
Testo e foto Claudio Col
