Roll-out per il primo F-35B italiano

Il primo Lockheed Martin F-35B, assemblato al di fuori di Fort Worth, in Texas, ha effettuato il suo roll-out ieri dalla FACO di Cameri. Lockheed e Leonardo sono i “gestori” della FACO, di proprietà del Ministero della Difesa italiano, che completerà l’assemblaggio completo della variante convenzionale F-35A e dello STOVL F-35B. Insieme a Cameri, Lockheed opera altre due FACO a Fort Worth e Nagoya, in Giappone. Cameri è l’unica struttura straniera che costruisce la variante STOVL e produrrà 30 F-35B e 60 F-35A per l’Italia e 29 F-35A per la Royal Dutch Air Force.
L’Italia si è impegnata all’acquisto di 90 F-35, dai previsti 135. Leonardo è inoltre assegnataria della produzione di 1.215 o 835, secondo Lockheed, dopo la riduzione dell’ordine. Il primo volo del BL-1 è previsto per fine agosto, con consegna al Ministero della Difesa italiano a novembre, secondo la press release della Lockheed Martin del 5 maggio. Dopo i test di volo, un pilota italiano porterà il BL-1 alla Naval Air Station di Patuxent River, Maryland, all’inizio del 2018 per eseguire la certificazione elettromagnetica necessaria. La FACO ha già consegnato sette F-35A, con quattro piloti italiani attualmente in training sulla Luke AFB, Arizona e tre assegnati ad Amendola. L’A.M. ha attualmente completato più di 100 ore di volo con l’F-35A del 32° Stormo.

Testo Claudio Col Foto Lockheed Martin

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