Francesco Baracca: il più grande asso italiano di tutti i tempi.

Francesco Baracca: il più grande asso italiano di tutti i tempi. Decine di articoli e di libri hanno trattato in modo più o meno esaustivo la carriera di Francesco Baracca, nato a Lugo il 9 maggio 1988 e caduto sul cielo di Nervesa della Battaglia il 19 giugno 1918.

Sono passati 99 anni e il mito di Francesco Baracca, tramite la sua insegna personale, il “Cavallino Rampante”, è sempre più vivo nell’Aeronautica Militare e in tutta l’Italia.

Queste le onoreficenze concesse a Francesco Baracca:
1 Medaglia d’oro, 2 d’argento e 1 di bronzo al Valor Militare
1 Croix de guerre français 1914-1918 avec Palme de bronze
1 Military Cross – 1 Croix de guerre belge 1914-1918

Francesco Baracca ha totalizzato 34 vittorie aeree, primato tutt’ora ineguagliato da un italiano, e per questo è ricordato come “l’asso degli assi”.

Il 19 giugno 1918 Francesco Baracca, all’epoca comandante della 91° Squadriglia, fu colpito sul cielo di Nervesa della Battaglia, sul fronte dell’Adamello, e non fece più ritorno alla base, il suo corpo, insieme ai resti dell’aereo, fu ritrovato il 23 giugno.

Da allora il “Cavallino Rampante” è il simbolo per eccellenza della caccia italiana e, oltre che sui velivoli dell’Aeronautica Militare, il simbolo di Baracca troneggia sulle fiancate delle più famose e desiderate automobili del mondo, le mitiche Ferrari.

 

Federico Anselmino

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