Addio all’Atlantic

L’aeroplano Breguet P-1150 “Atlantic” è stato sostituito dal P-72A. Il 21 settembre scorso, presso l’aeroporto di Sigonella, sede del 41° Stormo Antisom., c’è stata la cerimonia di addio all’ “Atlantic” e di benvenuto al nuovo velivolo.
L’ “Atlantic”, nato da una specifica della NATO, alla ricerca di un velivolo per sostituire i P-2V “Neptune”, è stato uno dei pochi velivoli progettato e costruito appositamente per la lotta ai sommergibili.
L’Italia entrò a fare parte del consorzio internazionale SECBAT il 25 ottobre 1968 e il primo “Atlantic” per l’Aeronautica Militare fu consegnato il 27 giugno 1972 a Tolosa. Fu il 41° Stormo, con l’88° Gruppo, a prendere in carico il velivolo e a portarlo a Sigonella.
L’ultimo “Atlantic” italiano (anche l’ultimo degli 87 prodotti) entrò in servizio con l’Aeronautica Militare il 19 luglio 1974 nell’86° Gruppo del 30° Stormo, unità formata il 1° gennaio 1973 sull’aeroporto di Cagliari Elmas (lo Stormo fu poi sciolto il 31 luglio 2002, mentre l’86° Gruppo fu ricostituito il 1° dicembre 2006 a Sigonella, come CAE – Centro Addestramento Equipaggi).


L’impegno dei 18 “Atlantic” italiani fu oneroso, verso la fine degli anni ’80 ci fu un primo aggiornamento, ALCO (Ammodernamento Limitato della Capacità Operativa) curato dalla Dassault e dalle Aeronavali mentre un secondo aggiornamento ad alcuni apparati elettronici fu curato più avanti da Aeronavali ed Elettronica.
Ricordare in un breve blog tutte le operazioni è impresa improba e impossibile, la quotidianità del lavoro in 45 anni di servizio è stata immensa, ricordiamo quindi solo alcuni episodi significativi quali la scorta alle Frecce Tricolori nelle due traversate verso il continente americano nel 1986 e nel 1992, l’operazione “Sharp Guard” nel 1993, il ricordo dell’impresa di Nobile nel 1997 con il sorvolo del Polo Nord e la partecipazione alla guerra in Libia nel 2011.
Dei 18 velivoli consegnati all’Italia nessuno è andato perduto, unico caso nell’Aeronautica Militare per velivoli operativi di “prima linea”.


Il P-72A, sostituto del P-1150 “Atlantic”, è un pattugliatore marittimo ognitempo, sviluppato dall’ATR72-600 e modificato con apparati e sensori specifici per assolvere i compiti in ambito militare. Non è un aereo antisommergibile, ma un pattugliatore che dovrebbe rappresentare una soluzione ad interim finalizzata a coprire il gap capacitivo fino al momento in cui ci si potrà dotare di un Long Range Maritime Patrol Aircarft che abbia anche capacità ASW (Anti-Submarine Warfare) tipo il P-8 “Poseidon”.

Federico Anselmino

(foto Federico Anselmino e Aeronautica Militare)

CART

X